Desert Boot

Desert Boot: una storia da raccontare

Desert Boot è il modello icona del marchio Clarks. Il brand britannico nasce nel 1825 in un piccolo paese nella campagna inglese vicino a Glastonbury, nel Somerset. I fratelli James e Cyrus Clark, riciclando i rifili rimasti dalla lavorazione della pecora crearono la prima pantofola, dando vita a un marchio di calzature, ignari del fatto che avrebbe fatto la storia e cambiato la vita della cittadina di Street, dando lavoro a tutto il paese. Il modello iconico che gli ha consentito un posto nella memoria della moda è il Desert Boot: questa calzatura ha fatto il giro del mondo e prende il nome dal bisnipote di James, Nathan Clark. 

La storia dei Desert Boot è davvero interessante: Nathan durante la Seconda Guerra Mondiale fu reclutato per le campagne d'Africa e lì trovò l'ispirazione osservando le calzature del generale Montgomery e delle sue truppe nel deserto africano, dove le scarpe indossate erano molto simili a degli stivaletti da deserto, fabbricati nel grande Suk Khan El-Khalili del Cairo, adatti a temperature calde e ottimi per sopravvivere alla morfologia del terreno del Maghreb.
Tornato a Londra, Nathan decise di dar vita a un nuovo modello di calzatura, leggera e pratica, rifacendosi proprio al modello scoperto al Cairo.

All'inizio l'azienda non accettò di fabbricare i Desert Boot e Nathan decise di presentarli ugualmente alla Chicago Shoe Fair nel 1949. Si racconta che per lo stand Nathan ricreò una vera e propria oasi con tonnellatte di sabbia e con ragazze vestite da odalische, dimostrando di avere oltre che buon occhio una grande creatività.
Durante questa fiera, Nathan incontrò il giornalista di moda Oscar Schoeffler della rivista americana Esquire, il quale racconterà per la prima volta la fantastica storia di questi stivaletti.

Come puoi vedere i Desert Boot di Clarks hanno una storia molto lunga alle spalle, fatta di passione, innovazione, qualità e ricerca dell'unicità.

Desert Boot: uno scarponcino unico nel suo genere

Con il passare degli anni, l'azienda Clarks ha migliorato il prodotto, rendendolo più resistente e declinandolo in vari colori, oltre a trasformarlo, a sua volta, in ispirazione per la realizzazione di nuovi modelli.
I Desert Boot Clarks sono unici nel loro genere, semplici e molto versatili. Possono essere utilizzati in versione sportiva, classica, casual oppure in versione elegante, sono adatti per tutte le occasioni!
I colori sono numerosi: dal classico sabbia che richiama il primo Desert Boot del 49, al nero che si abbina con tutto, dall'elegante camoscio navy a un delicato tortora, insomma, soddisfano tutti i gusti senza escludere nessuno.

Clarks Deser Boot: sempre alla moda dal '60

Ebbene sì, questi fantastici stivaletti sono un icona, come i Chelsea Boots, e sono uno dei must have del look Mod degli anni '60. I Mods erano i membri di un gruppo di giovani ragazzi, in questo caso inglesi, che hanno caratterizzato la loro generazione proprio con i Desert Boots Clarks. Divennero popolarissimi e ogni ragazzo ne possedeva un paio. Tutti li desideravano perché unici e irresistibili.

Hanno letteralmente fatto la storia, perché praticamente tutti ne hanno posseduto almeno uno, sfoggiandolo con la consapevolezza di avere addosso un prodotto fantastico e invidiabile.
Da sempre uno scarpocino intramontabile, un evergreen per i ragazzi e per coloro che fecero parte della generazione del '68, i Desert Boots rappresentano un pensiero e il simbolo vero e proprio di un periodo storico.

Desert Boots Clarks: dai piedi dei soldati a quelli delle star

Uno dei primi slogan pubblicitari Desert Boot Clarks fu "Before we defeated The Desert Fox we defeated the desert" ovvero: prima di sconfiggere la Volpe del Deserto (il generale tedesco Erwin Rommel) sconfiggiamo il deserto. Era ovviamente una metafora per dire che il deserto veniva sconfitto grazie agli originali Desert Boots Clarks, resistenti alle bufere, all'escursione termica e alle lunghe marce dei soldati, insomma letteralmente indistruttibili.

Non sono stati solo i soldati a indossare questi stivaletti, anche le star del cinema le sfoggiarono negli outfit più svariati: Bealtes, Bob Dylan, Steve McQueen, James Dean, Liam Gallagher, Florence Welch, il principe Harry, Robert Pattinson, Bono, gli Oasis e numerose altre celebrità del cinema e della musica apparirono pubblicamente facendosi fotografare con addosso i Desert Boot. Essendo simbolo di un'intera generazione, giovane, rivoluzionaria e rock, anche le celebrities non potevano non prendere parte a questa moda della controcultura.

Anche i personaggi figli della carta indossano i Desert Boots Clarks: dal fumetto con Dylan Dog a cui l'autore Tiziano Sclavi li disegnò ai piedi, protagonisti insieme a lui e tipici proprio di quel periodo storico; ai romanzi polizieschi di Antonio Manzini dove troviamo i Desert Boot Clarks calzati dal commissario Rocco Schiavone che è passato anche al piccolo schermo con l'omonima serie televisiva.
Desert Boot dalla loro nascita a oggi, ai piedi di tutti, sono rimasti sempre attuali senza passare mai di moda.